Laura_Castaldini

Presentati e descriviti in tre parole.

Mi chiamo Laura Castaldini sono psicologa, psicoterapeuta e pratico psicoterapia individuale a Parma, con adulti ed adolescenti, nel mio studio privato in Strada agli Ospizi Civili n°8. Esercito psicoterapia di gruppo conducendo gruppi di psicodramma con adulti alla cooperativa “Le Mani Parlanti” ed adolescenti in convenzione con l’ASL di Parma. Sono formatrice presso aziende e cooperative (tra cui Auroradomus) e promotrice di progetti contro la violenza sulle donne e lo stalking.
Ma il mio curriculum è certamente più completo delle mie parole!
Mi ritengo una persona determinata, ironica e corretta, sia nella vita privata che nella vita professionale.

 

Raccontaci la tua storia: come, quando e perché hai deciso di fare la psicologa?

Terminati gli studi superiori al Liceo Artistico, sono partita per una missione in Africa come volontaria e questo ha segnato una svolta nella mia vita, perché mi ha fatto capire che la mia vocazione era quella di aiutare gli altri. Così, tornata a Parma, ho iniziato un percorso del tutto nuovo iscrivendomi al corso di laurea in Psicologia e lavorando in un centro per disabili, prima come volontaria e poi come educatrice. Fare l’educatrice è stato “il più bel libro” che abbia mai letto! Mi ha insegnato tantissimo e mi ha dato l’opportunità di incontrare bambini, bambine, uomini e donne che avevano tanto da dire. Sono follemente innamorata del mio lavoro, che ho scelto, che mi ha messo in discussione e che mi presenta ogni giorno nuove ed entusiasmanti sfide. Non vorrei mai farne altri.

 

Cos’è per te la psicoterapia?

La psicoterapia è una grande occasione di crescita personale ed è il più bel allenamento alla vita che si possa fare, oltre allo sport e alle passioni che si possono avere. Non è vero che dallo psicoterapeuta vanno i “matti”, è un percorso che possono fare tutti e lo dico perché ne conosco il valore, avendo fatto personalmente terapia individuale e di gruppo necessari per la mia formazione. Dimenticatevi il paziente sul lettino con lo psicoterapeuta seduto al suo fianco, silenzioso, che prende appunti! La psicoterapia è un viaggio che terapeuta e paziente compiono insieme; dove lo psicoterapeuta (mettendo in gioco competenze e professionalità) accompagna e prende per mano il paziente, lasciandosi guidare da esso.

 

Perché un paziente dovrebbe rivolgersi proprio a te?

Perché per me il protagonista della psicoterapia è il paziente, a cui voglio dedicare uno spazio tutto per sé, in un luogo accogliente, dove possa sentirsi a proprio agio e che possa garantirgli la massima riservatezza (è per questo motivo che ho scelto di essere in un posto con altri professionisti, ma non con altri psicologi).
Il mio obiettivo è fare in modo che il paziente possa riconoscere le proprie risorse ed utilizzarle al meglio, per diventare il vero “regista” della propria vita; tutte le emozioni, infatti, possono essere risorse: anche la paura, l’ansia, la rabbia e la tristezza, mentre troppo spesso le vediamo come inutili e controproducenti. Nel mio lavoro, ogni giorno, mi metto al servizio dei miei pazienti con professionalità, correttezza e la riservatezza dettata dal mio segreto professionale.

 

Quali obiettivi si pone il tuo percorso di psicoterapia?

L’obiettivo della psicoterapia lo stabilisce il paziente e, insieme a lui, comprendo se posso essere la persona giusta per raggiungerlo. Lo scopo è realizzare il “viaggio della vita” che si è sempre voluto e non si è mai riusciti a fare, diventare padre e madre di se stessi. Il famoso psicoanalista Jacobs Moreno sostiene che “la spontaneità e la creatività creano benessere nelle persone” e il vero traguardo che mi pongo, sia nella psicoterapia individuale che in quella di gruppo, è il benessere delle persone. Il mio metodo analitico può affrontare e risolvere qualsiasi tipo di patologia, conducendo il paziente allo stato di benessere.